La Fiorentina scende in campo, nell´importantissima partita casalinga contro il Lecce, con Dragowski in porta; Caceres, Ceccherini e Milenkovic in difesa; Dalbert, Castrovilli, Badelj, Pulgar e Lirola a centrocampo; Vlahovic e Ribery in attacco. Chiesa non è stato convocato per i soliti problemi fisici.
Pronti via e i viola sono subito aggressivi costringendo il Lecce ad arretrare nella propria area di rigore grazie alle incursioni di Lirola e Castrovilli.
Il primo tiro in porta arriva al 4´ da Milenkovic che chiama Gabriel alla deviazione in angolo. All´11´ è Lirola ad andare vicino al vantaggio con un tiro angolato che esce di pochissimo a lato.
Al 13´ gran cross di Lirola, velo di Ribery con Vlahovic che a pochi passi dalla porta si vede respingere la conclusione da Lucioni.
Al 39´ si rivede la Fiorentina sotto porta con un altro lancio di Lirola stavolta per la testa di Dalbert, ma l´ex Inter non trova lo specchio della porta.
Al 43´ arriva la prima occasione per il Lecce. Petriccioli su punizione costringe Dragowski alla deviazione.
Ribery subisce un bruttissimo fallo da Tachsidis ed esce zoppicando dal campo, senza che l´avversario sia neanche ammonito. Sull´operato dell´arbitro pesa anche un´entrata dubbia di Caceres su Farias che poteva essere rigore.
Il secondo tempo ricomincia con Boateng in campo al posto proprio di Ribery. E al 4´ il Lecce passa in vantaggio con un colpo di testa sottomisura di Lamantia.
Passano tre minuti e Gabriel fa un miracolo togliendo dalla porta una conclusione di testa da pochi passi di Vlahovic. Al 9´ è ancora il portiere del Lecce a levare a Vlahovic la gioia del gol. Ci prova anche Milenkovic su calcio d´angolo, ma la palla finsce fuori.
Montella sostituisce Lirola con Ghezzal per cercare di agguantare il pareggio.
Al 26´ Vlahovic si mangia un gol fatto sparando sopra la traversa un preciso passaggio di Dalbert. A questo punto Montella le prova tutte e butta dentro anche Pedro per Badelj.
La Fiorentina è in stato confusionale, attacca senza mai rendersi veramente pericolosa e in difesa anche Dragowski si avventura in due giocate con i piedi che fanno venire i brividi.
Al 44´ Ceccherini si fa rubare palla da Babacar, ma l´ex viola è ipnotizzato da Dragowski e gli tira il pallone addosso.
La partita finisce in un diluvio di fischi per una squadra che non sa più trovare neanche la via del gol e soprattutto che ha perso le ultime tre partite contro Cagliari, Verona e Lecce.
Montella non può certo stare tranquillo, ma neanche i tifosi viola visto lo stato della squadra e l´infortunio di RIbery.
Sara Aldobrandi 30/11/19 |